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Discutendo delle attività terroristiche esterne e argomentando sugli intrusi del Pakistan e della Cina, dimentichiamo di discutere sui conflitti interni prevalenti in India. Le condizioni dell'Assam mettono in dubbio il motto stesso dell'India: Unity in Diversity. È in gioco l'esistenza pacifica di diverse comunità insieme. È di questo che ci vantiamo: sofferenza e morte?
Secondo le statistiche, l'Assam si è rivelato essere lo stato più colpito dal terrorismo in India negli ultimi due anni. Da un lato le situazioni stanno andando favorevoli in Jammu e Kashmir segnalate dall'aumento dell'affluenza elettorale, mentre dall'altro peggiorano nel nord-est. Le attività militanti del gruppo Bodo hanno creato scompiglio in Assam.
Migliaia di abitanti tribali dell'Assam stanno migrando negli stati vicini a causa della paura dei militanti di Bodo. Hanno paura di vivere nelle proprie case, camminando per le strade della loro città. Oltretutto adivasis, un numero significativo di persone di Bodo sono diventate senzatetto e costrette a rifugiarsi altrove.
In risposta al massacro di 78 persone tribali in due distretti di Assam-Kokrajhar e Sonitpur da parte dei militanti del National Democratic Front of Bodoland (NDFB) il 23 dicembre 2014, l'esercito ha lanciato "Operazione All Out" per stanare i militanti di Bodo.
Il ministro degli Affari esteri, Sushma Swaraj, ha incontrato il primo ministro del Bhutan Tshering Tobgay e ha discusso del problema dei militanti di Bodo. Il primo ministro bhutanese ha assicurato di fornire supporto nella gestione delle situazioni. Il ministro dell'Interno, Rajnath Singh, aveva ordinato un'indagine della NIA (Agenzia investigativa nazionale) e ha incontrato il capo dell'esercito, il generale Dalbir Singh Suhag. Il capo dell'esercito, dopo questo, ha dichiarato di intensificare le operazioni contro i militanti di Bodo e ha parlato dell'operazione All Out.
Le attività dei militanti in Assam hanno indignato le comunità tribali in tutto il paese. Adivasi Sengel Abhiyan (ASA), un'organizzazione tribale, ha chiesto bandh in Assam, Odisha, Bengala occidentale, Bihar e Jharkhand per protestare contro l'uccisione di tribali da parte dei militanti di Bodo in Assam.
Anche le condizioni economiche di Assam vengono influenzate dalle attività militanti e dalla devastazione. L'Assam è sceso nella classifica del reddito pro capite. Per mantenere l'India pacificamente integrata, è importante risolvere tali conflitti evitando rigorosamente la violenza e lo spargimento di sangue.
Il governo indiano deve adottare misure rigorose come l'operazione All Out più spesso e più tempestivamente per frenare queste attività. È dovere del governo trattare allo stesso modo tutte le attività militanti che avvengono nella nazione. Il terrore in Assam e nel nord-est non può essere distinto da quello di Jammu e Kashmir.
Oltre al governo, ci si aspetta una risposta adeguata da noi cittadini indiani. Non ho visto alcun flusso di dolore sui siti di social networking. Gli incidenti che accadono nel nord-est dell'India, buoni o cattivi che siano, non sono mai un argomento di tendenza su Internet e sui media. Non risolve il problema, ma mostra sicuramente la nostra mancanza di sensibilità. Lo sviluppo complessivo del paese può essere garantito solo sradicando la violenza e il terrorismo da tutte le parti dell'India. Per raggiungere questo obiettivo, l'operazione All Out dovrebbe essere implementata diligentemente e la paura dalle menti delle persone dell'Assam deve essere sradicata.
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