Byte brevi: Poiché gli attacchi informatici stanno diventando sempre più pervasivi, la Casa Bianca sta cercando modi per vendicarsi contro gli incidenti di hacking cinesi. Il presidente prevede di scoraggiare gli attacchi e di ideare nuove misure a tal fine.
Gli Stati Uniti hanno affrontato uno dei loro più grandi attacchi informatici il mese scorso, quando milioni di dipendenti governativi attuali ed ex hanno visto le loro informazioni personali compromesse dall'Office of Personnel Management. Secondo quanto riferito, l'attacco sarebbe stato fatto risalire alla Cina continentale.Indignata dall'intrusione, la Casa Bianca sta ora pianificando di salvaguardare i suoi territori informatici e cercare modi per vendicarsi di tali attacchi in futuro, probabilmente indicando l'hacking cinese. Per ora, il governo sta decidendo se tenere una protesta diplomatica o procedere con azioni aggressive. Poiché la Cina ha ammesso apertamente di avere un esercito di hacker, crea ancora ulteriori tensioni per il governo degli Stati Uniti.
Un attacco simile all'hacking cinese è stato stimolato contro Sony Picture nel novembre dello scorso anno dagli hacker nordcoreani, per impedire l'uscita del controverso film “The Interview”. Gli hacker hanno cancellato file importanti e sensibili dell'azienda con conseguente preoccupazione a livello nazionale per gli standard di sicurezza informatica degli Stati Uniti.
Mac Thornberry, presidente della commissione per i servizi armati della Camera, ha avvertito che il numero di minacce di hacking cinesi sta aumentando e gli attacchi non faranno che peggiorare. Il governo dovrà elaborare rapidamente un piano per reagire contro tali attacchi.
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Ma il problema è che costruire un deterrente informatico non è così facile rispetto a una rappresaglia contro gli attacchi militari convenzionali. Inoltre, attaccare altri paesi, oi loro gruppi di hacker, non farà che gonfiare la situazione a livello globale. Inoltre, individuare la posizione esatta dell'hacker è difficile e dopo aver compromesso le informazioni l'attaccante potrebbe svanire ovunque.
Con il "web" mondiale diffuso in tutto il mondo e la maggior parte del governo e delle agenzie di sicurezza collegate, questo porta in un regno di guerra completamente nuovo.
Non possiamo mai essere certi della completa impermeabilità contro gli attacchi informatici, ma un atto di deterrenza fornirà un certo livello di protezione ai cittadini di tutto il mondo.
Con input da: LA Times
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